Fibra capillare capelli: guida completa
La fibra capillare è la struttura del capello, di cui determina forza, elasticità e aspetto. È composta da 3 strati che non risultano visibili a occhio nudo; quando si danneggiano, compaiono fragilità, opacità e persino condizioni di diradamento.
Vediamo dunque cos’è la fibra capillare dei capelli, come varia per spessore e qualità, e come curarla e rinforzarla con abitudini e prodotti mirati.
Cos’è la fibra capillare
Quando si parla di fibra capillare si fa riferimento, come accennato poc’anzi, alla parte visibile e allo stesso tempo strutturale del capello: i “fili” che compongono la chioma, sostanzialmente.
La fibra capillare è formata da cellule cheratinizzate prive di vita. Cosa vuol dire? Che sono senza nucleo vitale, ma ricche di cheratina: una proteina super resistente.
La fibra capillare deriva dal processo di crescita che avviene nel follicolo pilifero, la struttura situata nel derma. Una volta emerso, il capello è composto da più strati sovrapposti che determinano il suo aspetto e la sua resistenza.
Il ruolo della fibra nella salute e nella forza del capello
Lo stato della fibra capillare incide sui capelli in maniera diretta in termini sia di forza che di lucentezza e colore.
Quando la fibra perde di compattezza – cosa che può accadere per diverse cause tra cui stress, agenti esterni o trattamenti aggressivi – la chioma appare spenta e meno elastica. Mantenere integra la struttura interna significa quindi preservare sia la componente strutturale che estetica del capello.
Struttura del capello: cuticola, corteccia e midollo
La struttura del capello – e dunque la fibra – è composta da tre strati principali:
● Cuticola: lo strato esterno, costituito da scaglie sovrapposte che proteggono le parti interne. Se danneggiata, la superficie del capello diventa ruvida e riflette meno luce.
● Corteccia: rappresenta la parte più consistente della fibra (l’80% circa), dove si trovano cheratina e melanina. Determina resistenza, colore e flessibilità.
● Midollo: la zona più interna, visibile solo nei capelli più spessi. Svolge una funzione di supporto ed è il cuore della fibra.
Queste sezioni agiscono in maniera sinergica ed è importante adottare trattamenti e abitudini in grado di preservarne il benessere complessivo.
Spessore e qualità della fibra: ogni capello è diverso
Non esiste una fibra capillare identica a un’altra: spessore, colore e forma variano da persona a persona, anche in base al momento specifico. Le differenze sono determinate in gran parte dal patrimonio genetico e dalla quantità di cheratina presente nella corteccia.
Lo spessore medio di un capello, e dunque lo spessore di ogni fibra capillare, oscilla tra 50 e 70/80 micron, ma può ridursi a causa di stress, trattamenti non adatti o altre cause. Una fibra sana si riconosce perché mostra una superficie liscia e regolare, segno di una cuticola intatta.
Fattori genetici e ormonali che influenzano la fibra
La composizione e la qualità della fibra dipendono in larga misura da genetica e ormoni. Ci riferiamo in particolare all’ormone DHT, il quale influisce sulla miniaturizzazione dei follicoli, riducendo progressivamente il diametro dei capelli.
Anche gli ormoni tiroidei e gli estrogeni contribuiscono a regolare la fase di crescita: squilibri o variazioni legati a menopausa e stress possono rendere la fibra più sottile e fragile.
Come riconoscere una fibra capillare fragile o danneggiata
I segnali di una fibra compromessa sono piuttosto evidenti. Un capello danneggiato appare opaco, poroso e tende a spezzarsi facilmente. La dinamica è la seguente: quando la cuticola si solleva e perde coesione, la corteccia rimane esposta; la fibra perde elasticità e tende a spezzarsi.
Come rinforzare la fibra capillare dei capelli
Vediamo ora come rinforzare la fibra capillare. Significa, sostanzialmente, agire su più fronti: prevenire i danni, migliorare la routine quotidiana, scegliere prodotti di qualità. Entriamo nei dettagli.
Abitudini sane e protezione quotidiana
La salute della fibra capillare si costruisce giorno per giorno. Ecco alcuni accorgimenti semplici che possono fare la differenza:
● Prediligere un’alimentazione equilibrata, ricca di proteine e minerali.
● Limitare l’uso di piastre, phon e colorazioni frequenti.
● Proteggere i capelli dal sole e dall’inquinamento con prodotti specifici.
● Massaggiare il cuoio capelluto per stimolare la microcircolazione.
Queste pratiche, associate a uno stile di vita improntato sul benessere, favoriscono una crescita più sana e una migliore ossigenazione della struttura del capello.
Prodotti utili per migliorare la struttura del capello
La scelta di prodotti in linea con le caratteristiche del capello è essenziale per rinforzare la fibra e a restituire corpo ai capelli sottili.
Tra le soluzioni cosmetiche più efficaci troviamo shampoo delicati e dermatologicamente testati, balsami idratanti, maschere nutrienti e trattamenti a base di cheratina vegetale.
Cura della fibra del capello: cosa fare (e cosa evitare)
La cura della fibra del capello parte anche da gesti quotidiani apparentemente banali, come ad esempio proteggere i capelli con uno spray con fattore SPF durante i mesi più soleggiati o quando si va in vacanza sulla neve.
Una routine costante e rispettosa è il modo più semplice per mantenere la fibra compatta e luminosa.
L’effetto di trattamenti chimici, calore e stress
I trattamenti chimici e il calore legato all’uso di phon e piastre tendono a indebolire la struttura del capello, agendo in particolare sulla cuticola, modificando la composizione della cheratina ed esponendo la corteccia a danni esterni.
Attenzione poi allo stress ossidativo, che può compromettere la rigenerazione cellulare, favorendo la caduta dei capelli.
Routine di detersione, idratazione e nutrimento
Per preservare la fibra capillare è fondamentale impostare una routine equilibrata, basata su pochi prodotti ma mirati. Questi i passaggi:
1. Detersione: utilizzare uno shampoo ad hoc, così da rimuovere le impurità senza impoverire la cuticola.
2. Idratazione: di seguito, adoperare balsami o maschere nutrienti, soprattutto dopo esposizioni al sole o trattamenti.
3. Nutrimento: infine, è utile applicare oli leggeri o sieri rinforzanti sulle punte per sigillare la fibra e ridurre la rottura.
La frequenza dei lavaggi andrebbe adattata alle proprie esigenze, evitando eccessi che possano alterare l’equilibrio del cuoio capelluto. In presenza di fenomeni, anche lievi o temporanei, di caduta dei capelli è possibile adottare soluzioni che rinfoltiscono la chioma in maniera naturale, come le fibre di cotone.
Ad esempio, un trattamento quale triplo formato per capelli castano dorato by Hair Fiber Plus si rivela l’ideale per ottenere un effetto di foltezza naturale, nascondendo le aree lucide.
Quando rivolgersi a un professionista per trattare la fibra capillare
Rivolgersi a un professionista per prendersi cura della fibra capillare può essere una buona idea per conoscere meglio le caratteristiche strutturali dei propri capelli.
Diventa, però, indispensabile, in presenza di un fenomeno non temporaneo di caduta dei capelli, così da individuare precocemente i danni strutturali e pianificare interventi mirati.
Un approccio personalizzato capace di coniugare abitudini virtuose, prodotti di qualità e monitoraggio costante è il modo più efficace per preservare la salute della fibra capillare nel tempo.



